Mostra d’arte di Giovanna Dejua, con evento filatelico di Poste Italiane, commemorativi del martirio dei 13 aviatori italiani in missione ONU in Congo
Locations e date
Pisa, Cappella Sacrario “Caduti di Kindu” dell’Aeronautica Militare, Via Caduti di Kindu n. 1
14 novembre 2016
Roma, Casa dell’Aviatore, Viale dell’Università n. 20
2 dicembre 2016
Critico e storico dell’arte della mostra
Dott.ssa Sveva Manfredi Zagaglia
Cartolina filatelica da collezione con annullo “primo giorno” il 2 dicembre 2016
La cartolina filatelica con l’opera “Kindu” e l’annullo filatelico “primo giorno” sono state realizzate da Poste Italiane.
Multipli realizzati
Litografie a tiratura limitata dell’opera d’arte “I Martiri di Kindu”.
Acquisizione dell’opera dell’artista Giovanna Dejua
L’opera “I Martiri di Kindu” (acrilico e foglia d’oro 24 kt. su tela cm. 90×120, anno 1991) è collocata a Pisa nella Cappella Sacrario “Caduti di Kindu” dell’Aeronautica Militare.
La 46ma Brigata Aerea dell’Aeronautica Militare ha acquisito al proprio patrimonio l’opera “I Martiri di Kindu” realizzata nel 1991 dall’artista Giovanna Dejua ed iscritta nell’inventario con un valore economico di Euro 30.000 (trentamila virgola zero zero). L’atto di acquisizione dell’opera riporta il protocollo n. M_D API001 0047764 del 14 dicembre 2016.
Patrocini, Partner, Sponsor
Aeronautica Militare Italiana, Lions Club “Roma Mare”
Rassegna stampa
AGR, 29 novembre 2016
AGR, 29 novembre 2016
AGR, 13 dicembre 2016
Recensione critica dell’opera “I Martiri di Kindu”
Elegante, dinamica, emozionante: l’opera “I martiri di Kindu” di Giovanna Dejua, donata alla 46ma Brigata Aerea dell’Aeronautica Militare in occasione del 55° anniversario dell’eccidio in Congo dei 13 Aviatori italiani, è commemorativa ma senza retorica. L’immagine del quadro, realizzato nel 1991 per il 30° anniversario, è stato scelto quest’anno da Poste Italiane per l’emissione di una cartolina filatelica da collezione.
L’opera “I Martiri di Kindu” prende linfa dal nostro tempo attraverso il volume ed i colori della bandiera, tra arte e geometria non commutativa di valore fortemente simbolico. È una soluzione essenziale e immediatamente comunicativa, avente la forza espressiva sia di veicolare alle nuove generazioni la memoria di una storia di pace e di democrazia, sia di tramandare il costante impegno delle istituzioni italiane e delle Nazioni Unite nella cooperazione e nel soccorso internazionale. Nella sua ricerca artistica, infatti, la Dejua ci attrae con le sue opere astratte parlandoci di libertà come fondamento della pace tra i popoli. Un approccio che non manca di descrivere i sentimenti più reconditi della psiche umana in modo minimalista e, per questo, ancor di più forte impatto visivo ed emozionale. “I martiri di Kindu” è la sintesi di tutto ciò: i 13 Aviatori italiani caduti nel 1961 in missione di pace dell’ONU sono raffigurati come 13 stelle azzurre che si elevano sulle ali del tricolore italiano e poi si proiettano sullo sfondo bianco della purezza del sacrificio per ripristinare la pace. Nell’opera si possono notare simmetrie, asimmetrie, equilibri, punti di forza disegnati e forme ideali solo appena suggerite e mai enfatizzate. Viene, altresì, utilizzata una gamma di cromatismi timbrici e complementari, che genera sensazioni di atmosfere ricche di intensità e contrasti. Sul piano biografico, “I martiri di Kindu” rientra nel Nuovo Progetto Astratto di Giovanna Dejua, che ha fatto propria e rielaborato la grammatica dell’arte, tanto da trattare tematiche sia puramente concettuali che storiche ed istituzionali. L’Artista internazionale, infatti, ha focalizzato il suo interesse su una continua ricerca interiore, verso un proprio modello personale “dipingo per ricostruire” facendo attenzione al nostro sguardo nell’atto creativo-compositivo. Ci ricorda, a volte, le tracce di una contaminazione dei futuristi e degli avanguardisti russi nel suo creare proiezioni ed effetti di movimento. La tematica della “percezione emozionale dello spazio” è centrale in questa opera ed è più che mai attuale oggi giorno nella sapiente combinazione del punto, della linea e della forma esaltati e interpretati attraverso armonie cromatiche. Nell’ottica e nei sentimenti di Giovanna Dejua il progetto artistico “I martiri di Kindu” vuole essere un inno alla pace, alla vita e al creato.